COMUNICATO GENNAIO 2017 AI PUBBLICISTI DA VICE PRES. ODG LIGURIA

Buon 2017 a tutti, con la speranza che ci dia tutto ciò che desideriamo e sia un anno finalmente di svolta!!!

Il 2016 si è concluso con un'ulteriore proroga dell'attuale consiliatura, dopo l'approvazione da parte del Governo Gentiloni del “Decreto Milleproroghe”, per cui gli attuali organismi nazionali e regionali, compreso quindi il nostro ligure, resteranno in carica fino al 30 giugno 2017. Mentre eravamo già stati prorogati a fine 2016, quando la naturale scadenza sarebbe stata a maggio 2016.

Una proroga dovuta alla necessaria ed auspicabile riforma dell'Ordine stesso e relativa legge sull'editoria.

Di seguito vi metto il link tratto dal sito dell'Odg nazionale nel quale potete leggere la notizia.

http://www.odg.it/content/cnog-prorogata-la-consiliatura-fino-al-30-giugno-2017

Circa la situazione dei pubblicisti non si è mai interrotta la catena di contatti con voi, nei quali mi segnalate problematiche, notevoli difficoltà della categoria anche per assolvere i vari adempimenti cui dobbiamo rispondere.

Non esitate a continuare a farlo perché il confronto, pur non risolvendo situazioni dovute al disagio epocale che sta vivendo l'intera nostra società civile in questo periodo storico, resta comunque utile e l'ascolto e la risposta sono doverosi a tutti gli iscritti

Perciò contattatemi pure con mail, cellulare o attraverso il mio sito dinoframbati.com (contatti). O tramite segreteria Odg.

Nello specifico, di seguito, fornisco alcune indicazioni circa i temi sui quali mi pare ci sia maggiore attenzione e sui quali mi segnalate particolare interesse.

CORSI

E' iniziato un nuovo triennio (2017-2019) nel quale occorre ottenere ex novo i 60 crediti formativi previsti dalla legge, con 20 di questi di natura deontologica. Ribadisco che si possono ottenere anche tutti on line, fermo restando la scelta di effettuarli con corsi frontali. Per chi ha oltre 30 anni di iscrizione è invece sufficiente realizzarne solo 20, tutti deontologici e con possibilità di ottenerli totalmente on line. Chi si sottrae a tale obbligo di legge verrà sanzionato, in quanto viene meno alla deontologia professionale e i corsi sono obbligatori anche per chi non ha al momento attività specifica o collaborazioni, non trovandone o avendone perse.

L'Odg ligure è stato, nello scorso triennio, tra i più puntuali in Italia e tra quelli dalla maggiore offerta in tal senso.

Non poco per l'impegno, anche sul piano pratico, che implicava questa novità importante per tutti noi al suo primo triennio ed “esordio”.

Personalmente avevo promesso che ne avrei organizzati nel triennio in numero anche superiore rispetto ai crediti richiesti. Così è stato e penso di aver superato non di poco la soglia del minimo indispensabile.

Nel ringraziare sentitamente tutti quelli di voi che li hanno seguiti, alcuni anche in maniera seriale, commentati e soprattutto chi me ne ha proposti, mi ha affiancato nell'organizzarli, informo che proseguirò su questa linea. Ho già progetti e contatti per diversi corsi ma se qualcuno ha idee o interessi particolari, me lo faccia sapere e vedremo di organizzarne secondo richieste e desideri, facendo degli stessi, anche eventi. Il tutto per rendere interessanti e proficui all'apprendimento di nuove cognizioni questi corsi, cui siamo tenuti per legge.

Crediti a parte, credo però tuttavia che tali corsi abbiano avuto ed avranno, oltre al merito di insegnarci qualcosa di utile al nostro mestiere, anche quello di creare agglomerazione tra noi, momenti ed opportunità di incontro, scambio di idee ed esperienze che, in molti casi, sono stati e sono particolarmente piacevoli ed interessanti.

CORRIERE MERCANTILE

Sono stato informato che dovrebbero arrivare in questi giorni ai collaboratori pubblicisti le lettere nelle quali si indica il loro credito, mentre ad alcuni sono anche già arrivate.

Invito fortemente a rispondere e seguire le istruzioni della comunicazione del liquidatore, anche se mi si dice che la situazione economica è complessa e pare non certo facile.

INCONTRI

Non posso promettere o assicurare ulteriori incontri in Liguria con i pubblicisti; tuttavia non escludo neppure di riuscire ad organizzarne qualcuno in questi primi mesi dell'anno.

TRASMISSIONE

Confermo, avendo avuto sollecitazioni in tal senso, che tra fine gennaio ed inizio febbraio dedicherò un editoriale televisivo in ambito dei miei a Telegenova del lunedì e del mercoledì, alla situazione della categoria, come avevo già fatto mesi fa (reperibile sul mio sito). Comunicherò la data non appena stabilita. Mi è infatti richiesto da molti di voi di indicare all'opinione pubblica il disagio, le difficoltà e la scarsa remunerazione per il nostro delicato ed importante lavoro, che non sono assolutamente noti al grande pubblico.

COLLABORAZIONI

Persistono e mi vengono segnalate ogni giorno le difficoltà a trovare lavoro o collaborazioni. Purtroppo viviamo, in quasi tutti i settori salvo poche eccezioni, una crisi insistente, persistente e con numeri che amici sindacalisti mi indicano simili a quelli post bellici del secolo scorso.

Realtà contro la quale è assai arduo confrontarsi e quasi impossibile averne ragione.

Esemplificativo il tal senso l'intervento del presidente dell'Odg nazionale, Enzo Iacopino, alla conferenza stampa di fine anno del premier Gentiloni e di cui trascrivo alcuni stralci di seguito.

Mi permetta di porre l'accento su alcun aspetti che riguardano non solo la nostra professione, ma i diritti dei cittadini ad avere una informazione libera e plurale”, ha detto Iacopino. “Ringrazio governo e Parlamento per aver messo a punto delle norme sul finanziamento all'editoria – ha affermato il presidente Odg nazionale - Aspettiamo i relativi decreti attuativi, compresi quelli che riguardano la vita dell'Ordine dei giornalisti. Decreti nei quali continuo a confidare vengano previste norme che non si limitino ad assegnare agli editori delle somme, ma che garantiscano che le stesse vengano utilizzate per retribuire chi lavora nel rispetto di quanto prevede l’articolo 36 della Costituzione. Attualmente non è così e le misure ipotizzate in un altro provvedimento sono state censurate dallo stesso Consiglio di Stato, su ricorso dell’Ordine dei giornalisti, perché di fatto aumentavano il potere degli editori, a scapito del giornalisti, e violavano, appunto, la stessa Costituzione della Repubblica. Da ultimo è intervenuta qualche sorprendente decisione della magistratura che ci inquieta perché sembra legittimare l'idea che si può essere sfruttati, come troppo spesso avviene, senza neanche poter coltivare la speranza di aver riconosciuto un diritto violato. Quasi 12.000 articoli in 11 anni e 7 mesi pare non valgano un rapporto di lavoro pieno. E’ l'Italia dalla mille sorprese. Se lei lo vorrà sono in grado di fornirle copia di contratti che i colleghi sono di fatto costretti a firmare. La vita di un anno, il lavoro di un anno, vale per qualche gruppo editoriale la somma di 4.920 euro, tasse, spese, oneri previdenziali, abstract per l'on line, foto compresi. Otto giornalisti autonomi su 10 percepiscono redditi inferiori a 10.000 euro. E’ una vergogna. Un vera vergogna”.
Concetti che condivido e che ho ripetuto mille volte nei miei vari comunicati e da sempre e sui quali penso che dobbiamo insistere ed avere un impegno comune di contrasto.

Tuttavia intanto insisto nell'esortare a lavorare al meglio, con attenzione, qualità, impegno, essendo consci del valore forte che ha il nostro lavoro nella società civile. Dobbiamo mantenerci aggiornati, attenti e “curiosi” ai fatti della vita.

La nostra resta comunque una bellissima attività e professione, che ci permette di vivere la realtà, ogni giorno, da un osservatorio...speciale ed è un lavoro che abbiamo scelto con convinzione non a caso. E che è possibile fare bene soltanto con grande passione.

Dino Frambati

vice presidente Odg Liguria